Ottimizzazione sui motori di ricerca (SEO)

Cos'è l'ottimizzazione sui motori di ricerca (SEO)

L’ottimizzazione sui motori di ricerca (SEO) è un insieme di tecniche e strategie che servono a migliorare la visibilità di un sito web sui motori di ricerca come Google, Bing e Yahoo. L’obiettivo più alto è quello di posizionare il sito web tra i primi risultati per determinate parole chiave, aumentando così il traffico organico (non a pagamento) e la sua popolarità.

La SEO comprende una serie di requisiti che il tuo sito deve soddisfare: servono ai motori di ricerca per leggere e comprendere le tue pagine, e sono utili alle persone che stanno cercando risposte immediate. In ogni progetto di ottimizzazione SEO è necessario sempre lavorare su due fronti: la parte tecnica (lato codice e server) e la parte dei contenuti (testi, keywords, immagini, etc).

ottimizzazione sui motori di ricerca seo

Come funziona l'ottimizzazione sui motori di ricerca

Un motore di ricerca (come Google Search o Bing) usa dei segnali di ranking per valutare le tue pagine online: sono i fattori di qualità utilizzati per fare ordine nel web. Negli anni la quantità di siti pubblicati è cresciuta tantissimo, quindi Google deve costantemente scansionare miliardi di pagine per stabilire cosa è pertinente, originale e interessante. E lo fa ogni volta che viene effettuata una ricerca, in base ai fattori di ranking.

Google considera più di 200 fattori per classificare un sito nei primi risultati della prima pagina.

Questo processo avviene sostianzialmente in tre fasi:

I motori di ricerca utilizzano programmi automatici (Googlebot, robot, spider) per aggiornare i propri elenchi, cioè per scoprire pagine nuove o aggiornamenti a pagine esistenti. Alcune pagine sono note perché Google le ha già visitate, altre perché ci sono pagine già conosciute che rimandano a loro tramite link, altre ancora perché segnalate in una sitemap. In questa fase devi assicurarti che Google sappia dell’esistenza delle tue pagine, rendere accessibile l’intero sito ed eliminare i problemi di server che bloccano la scansione. Anche se può richiedere upgrade di piani hosting e funzionalità, è cruciale: se una pagina non è leggibile è come se non esistesse.

Dopo aver scansionato una pagina, Google analizza i suoi contenuti visibili e non visibili (testi, immagini, video, title, alt e molto altro.) per capire di che argomento si tratta, come classificarla e se duplicata o canonica. Se passa la verifica, Google la inserisce in un cluster di altre pagine trovate in rete con contenuti simili, mettendo in evidenza quella più pertinente per quella specifica ricerca. Attenzione però: l’indicizzazione non è sempre garantita. Per aumentare le probabilità di buona riuscita, in concentrati molto sul design del sito, l’usabilità, la qualità dei testi, i metadati, etc.

Se la pagina rispetta i principi di Google (“garantire la migliore esperienza per l’utente“), allora Google la premia. Il motore pubblica i risultati con la migliore qualità e pertinenza per quella specifica query e per ricerche correlate. Attenzione però: se una pagina è stata indicizzata non è detto che sia pubblicata nei risultati. Per ‘convincere’ i motori a farlo lavora sulla pertinenza dei contenuti: ci sono centinaia di fattori (tra cui posizione geografica, lingua, dispositivo, etc) che si possono migliorare per aumentare le probabilità di avere un buon ranking.

3 fattori chiave dell'ottimizzazione sui motori di ricerca

Ottimizzare il tuo sito web per i motori di ricerca (SEO) è un processo complesso, ma concentrarsi su alcuni fattori chiave può fare una grande differenza. Ecco tre elementi fondamentali da tenere sempre a mente:

Il contenuto è il cuore del tuo sito web. Google e altri motori di ricerca premiano i siti che offrono informazioni utili, originali e di valore.
Utilizza un linguaggio chiaro, interessante e coinvolgente: gli utenti devono capire subito di che attività si tratta, che servizi offri e soprattutto non devono sentirsi ingannati. Ottimizza la pagina inserendo le parole chiave in modo naturale, evitando ripetizioni inutili. E soprattutto aggiorna periodicamente il sito, migliorando testi e immagini, o aggiungendo informazioni rilevanti.
Evita di appesantire il DOM, usare immagini troppo grandi o sgranate, fare errori di ortografia o frasi troppo lunghe e contorte.

L’ottimizzazione SEO tecnica riguarda diversi aspetti, più tecnici appunto, di un sito.

Innanzitutto la struttura e l’architettura del tuo sito web. Un sito web ben organizzato, con pagine ben collegate tra loro, è più facile da navigare sia per gli utenti che per i motori di ricerca.
Anche la velocità e il punteggio di qualità su PageSpeed (prova a testare le pagine del tuo sito) hanno un peso rilevante. Un sito web veloce e responsive offre una migliore esperienza di navigazione e viene premiato anche dai motori di ricerca. Immagina di dover aspettare un’eternità per caricare una pagina: frustrante, vero?
Controlla le prestazioni del server, evita errori 500 e imposta correttamente le istruzioni chiave di https con certificato SSL e www. Un sito sicuro e senza errori è un sito più affidabile.

Altri aspetti importanti dell’ottimizzazione tecnica sono: l’utilizzo di meta tag (title e description), l’impostazione di url ottimizzati, l’implementazione dei dati strutturati e la creazione di una sitemap corretta da inviare a Search Console per facilitare la scansione e l’indicizzazione.

La reputazione del brand è un fattore sempre più importante per il posizionamento sui motori di ricerca e viene valutato da Google come un segnale di autorevolezza (brand authority).

Lavora per aumentare la fiducia nel tuo brand: richiedi recensioni, utilizza i social media per comunicare con i tuoi clienti, condivi contenuti interessanti e costruisci collaborazioni per ottenere link esterni da siti web autorevoli e pertinenti al tuo settore.

Concentrati sulla qualità, evita le pratiche scorrette e investi tempo e risorse nella tua immagine e nel tuo marchio, ma soprattutto nei valori che vuoi esprimere.

Differenza tra indicizzazione, ottimizzazione e posizionamento

Spesso questi 3 termini sono utilizzati in modo intercambiabile, creando confusione. Anche se sono concetti interconnessi, c’è una differenza sostanziale tra indicizzazione, ottimizzazione e posizionamento.

Con il termine ‘indicizzazione’ si intende il processo attraverso il quale i motori di ricerca, come Google, “scoprono” e inseriscono nei loro indici appunto, nuove pagine.

Questo avviene attraverso software automatizzati chiamati “crawler” o “spider” che navigano sul web, seguendo i link da una pagina all’altra. Quando un crawler trova una nuova pagina, ne analizza il contenuto, le immagini, i link e altre informazioni rilevanti, e poi la aggiunge al suo indice.

Una volta che una pagina è stata indicizzata, il motore di ricerca la conosce e può potenzialmente mostrarla nei risultati quando un utente effettua una ricerca pertinente. Tuttavia, è importante sottolineare che l’indicizzazione non garantisce automaticamente che una pagina venga mostrata: questo dipende da molti altri fattori, come l’ottimizzazione della pagina, la sua rilevanza per la ricerca dell’utente e la concorrenza di altre pagine.

Consiglio utile: per velocizzare l’indicizzazione utilizza Search Console:

  • crea e invia una sitemap corretta. Per farlo, puoi utilizzare anche un plugin per la SEO. Poi controlla in SC in ‘indicizzazione > Sitemap’;
  • utilizza la funzione richiedi indicizzazione per singola url. Clicca su ‘Controllo URL’, inserisci l’url completa e vedi se è già stata indicizzata, altrimenti clicca su ‘richiesta di indicizzazione’;
  • verifica regolarmente la Search Console: controlla regolarmente lo stato di indicizzazione delle tue pagine, eventuali errori o problemi che potrebbero impedire l’indicizzazione.

L’ottimizzazione o SEO riguarda tutte le attività che servono a rendere ‘appetibile’ il tuo sito web ai motori di ricerca. Si può dividere in due macro categorie:

  • ottimizzazione on-page che riguarda gli elementi ‘nella pagina’ come il testo, le immagini, la struttura (tag HTML, titoli e descrizioni), le parole chiave utilizzate, l’esperienza utente, etc.
  • ottimizzazione off-page, invece, che riguarda azioni esterne che possono influenzare la reputazione e autorevolezza del sito web e del brand, come link building e social media.

Per posizionamento SEO si intende la posizione (ranking) in cui una pagina web viene visualizzata nei risultati di ricerca per una determinata parola chiave o frase. È praticamente il risultato finale di quello che si è fatto con l’indicizzazione e l’ottimizzazione. Anche se non è così semplice.

L’algoritmo di Google è molto complesso e in continuo aggiornamento quindi non è sufficiente eseguire un elenco di attività per ottenere le prime posizioni.

La figura professionale che si occupa dell'ottimizzazione sui motori di ricerca

Lo SEO specialist è il professionista che si occupa di tutti gli aspetti dell’ottimizzazione sui motori di ricerca, dalle parole chiave all’analisi dei dati di traffico, dalla creazione di contenuti ottimizzati all’implementazione di strategie di link building.

Ma in base alla complessità e alla dimensione del progetto possono essere coinvolti altri professionisti, ognuno con un ruolo specifico e competenze complementari.

Ad esempio può essere necessario un SEO Manager, che assume il ruolo di responsabile del progetto: coordina il lavoro del team, definisce gli obiettivi, monitora i risultati e implementa le strategie di ottimizzazione.
O altre figure qualificate come: il SEO copywriter che si occupa di creare i contenuti; webmaster e sviluppatori che gestiscono la parte tecnica del sito web; social media manager e esperti di link building.

Ricorda: ogni progetto di ottimizzazione sui motori di ricerca richiede tempo e un impegno costante sempre in linea con gli aggiornamenti e gli updates di Google. Valuta costantemente le performance utilizzando i tools come Google Search Console e Bing Webmaster) e altri strumenti avanzati (come SemRush, Ahrefs, Screaming Frog).